Bitcoin Halving: Cos’è, Come Funziona, Perchè Avviene e Conseguenze

Il Bitcoin è la criptovaluta più conosciuta dell’economia virtuale. Come le altre criptovalute, il Bitcoin non viene emesso da una Banca Centrale: si ricava dal mining, un’operazione che consiste nella risoluzione di problemi matematici il cui premio è l’emissione della moneta. Proprio la natura di questa criptovaluta fa sì che potenzialmente gli investitori che fanno mining riescano a coniare Bitcoin in modo spropositato e rischiando in tal mondo processi inflazionistici. La soluzione a questo annoso problema è l’halving, un termine che avrai forse già sentito se ti interessi al Bitcoin.
Se vuoi scoprire che cos’è, come funziona e quali sono le conseguenze leggi la nostra guida!

L’halving, che cos’è e chi l’ha ideato

Nel sistema dei Bitcoin l’halving viene definito come il dimezzamento che aiuta a prevenire fenomeni inflazionisti della moneta virtuale.
Ma per comprendere a pieno l’halving è necessario conoscere bene il mining, il sistema di estrazione dei Bitcoin. Il Bitcoin Core, ovvero la blockchain dei Bitcoin, sfruttano il mining, un sistema che convalida le transazioni che consentono di ricavare o estrarre i bitcoin.

Bitcoin Halving
Bitcoin Halving

Il creatore del Bitcoin, Satoshi Nakamoto, ha previsto sin da subito che questo sistema per poter essere a lungo lucrativo doveva prevedere un limite. Solo in questo modo, infatti, si poteva proteggere il Bitcoin da fenomeni speculativi. Così è nata l’idea di stabilire l’halving, un processo per cui la ricompensa che i miners ottengono dal mining, cioè i Bitcoin, si dimezza ogni 4 anni. Dalla creazione della criptovaluta, avvenuta nel 2008, sono finora avvenuti ben 2 halving e il successivo sarà il 20 maggio 2020.

Come funziona

Il Bitcoin Core, il sistema di emissione dei Bitcoin, è stato progettato in modo da produrre al massimo 21 milioni di unità della criptovaluta.
Nakamoto ha previsto che l’halving delle ricompense dei miners, i Bitcoin, sia effettuato ogni 4 anni quando sono raggiunti 210 mila blocchi.
Attualmente quindi quando il sistema raggiungerà i 630 mila blocchi provvede in automatico a dimezzare il tasso di estrazione dei Bitcoin. Il primo halving è stato nel 2012 e, invece, il secondo c’è stato nel 2016 ed ha portato alla riduzione della ricompensa da 25 a 12,5 Bitcoin. Il prossimo halving, come si legge su www.bitcoingo.it, a maggio 2020 prevederà un ulteriore dimezzamento, con un passaggio da 12,5 a 6,25 Bitcoin.

A cosa serve

Il Bitcoin è una moneta virtuale che si comporta in modo differente dalle valute emesse dallo Stato. La Banca Centrale Europea o BCE decide quanti Euro può o meno stampare e lo stesso fa la FED con il dollaro americano e così via. Scegliendo le quantità di moneta da stampare gli Stati, o meglio le loro Banche Centrali, possono causare l’inflazione. Questo non accade, invece, con beni come l’oro, un metallo prezioso che esiste in quantità limitate e il cui valore dipende dalla sua quantità effettiva. Il comportamento del Bitcoin è molto più simile all’oro. Essendo una moneta in quantità limitata il suo valore e la sua domanda aumenteranno man mano che l’offerta si riduce.

Le conseguenze dell’halving

La prima conseguenze dell’halving di Bitcoin sarà il dimezzamento della c.d. ricompensa. In particolare, nell’halving del 20 maggio 2020 si passerà da 12,5 BTC a 6,25 BTC. Visto che le ricompense del mining sono l’unico modo possibile per emettere la criptovaluta l’halving porterà a un dimezzando dei BTC creati. Il fenomeno dell’halving, a prima vista molto svantaggioso, è in realtà ciò che risolleva le sorti del Bitcoin. Consentendo di estrarre Bitcoin come ricompensa del mining in modo infinito porterebbe facilmente a un eccesso di offerta sul mercato e a un conseguente deprezzamento della valuta.

L’halving invece tutela il prezzo del Bitcoin e ha effetti positivi su di esso. Dopo i primi due halving, quello del 2012 e quello del 2016, i prezzi del Bitcoin hanno sempre avuto un rialzo. Ora che ci avviciniamo a un nuovo halving gli analisti prevedono che ci sarà un nuovo rialzo con la possibilità che il prezzo di listino arrivi fino a 9000 $. Chiaramente questa non è l’opinione di tutti e molti scettici sono convinti che il nuovo halving potrebbe portare anche una discesa del prezzo visto che i miner si troveranno a fronteggiare maggiori costi.

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