Gli ultimi dati nazionali evidenziano come sempre più consumatori che hanno un mutuo in corso, abbiano approfondito il concetto di surroga del mutuo. Questo procedimento, regolato secondo Legge vigente, consente a qualsiasi cliente di una banca a fronte di un mutuo rilasciato dalla stessa con condizioni accettate mediante firma, di spostarlo presso un’altra banca che offra tassi di interessi più convenienti. In questo articolo spiegheremo come effettuare questo passaggio nei dettagli.
Come funziona
Solitamente con l’erogazione di un mutuo per una data cifra, il consumatore si impegna a restituire il capitale, cui vengono aggiunti gli interessi dovuti, in un tempo che può essere da 6 a 30 anni. La restituzione, soprattutto nei primi anni, comprende una cifra che sia per metà capitale restituito e per metà interessi bancari: ciò significa che se il cliente dovesse decidere improvvisamente di risarcire la banca di tutto il prestito, la cifra già restituita sarebbe pari al 50% di ciò che è già stato versato.
Quando si viene a sapere tramite pubblicità o passaparola che una banca consente tassi di interessi più bassi rispetto alla propria, si può decidere di operare una surroga. Recandosi presso la filiale scelta ci si accorda per un appuntamento di consulenza, cui bisogna presentarsi muniti di quadro reddituale e documentazioni del mutuo precedentemente erogato. La nuova banca analizzerà le carte, fornendo un quadro generale sui tassi fissi ed i tassi variabili ed una prospettiva di rata mensile che potrebbe offrire. Nel caso in cui la rata risulti conveniente, perchè diminuendo gli interessi ne diminuirà l’importo totale, si può contrattualizzare il tutto fornendo alla banca tutto ciò che serve per poter operare in tal senso.
La nuova banca, a questo punto, ha la possibilità di liquidare la vecchia e prendere in carico il mutuo con la nuova cifra inerente agli interessi e deve farlo in modo gratuito nei confronti del cliente. Non vi sono infatti spese per lo spostamento del mutuo da una banca all’altra, in caso di maggiore convenienza.
Vantaggi
I vantaggi nella scelta della surroga sono diversi: innanzitutto il minor importo da restituire, perchè si ha la possibilità di scegliere l’istituto di credito che abbia tassi più bassi; la surroga può essere effettuata più volte senza limiti, fra diversi istituti; l’intera operazione è gratuita, anche nel caso di perizie bancarie circa l’ipoteca; la burocrazia documentale viene analizzata fra le banche senza il trasporto da parte di tutti i documenti da una parte all’altra, per mezzo di una comunicazione fra gli istituti.
Come e quanto si risparmia
Per comprendere in cosa consista realmente il risparmio relativo alla surroga, basti pensare che: un mutuo di 65 mila euro, istituito nel 2016, per un totale di 30 anni, comporta una spesa mensile di circa 270 euro, per un totale a termine degli anni di quasi 98 mila euro da restituire; ad oggi, poichè i tassi di interesse sono più bassi, lo stesso mutuo in un altro istituto di credito farebbe scendere la rata mensile a 215 euro circa, per un totale da restituire dopo 30 anni di poco più di 77 mila euro.
Scelta tra tasso fisso e variabile
La scelta fra tasso fisso e variabile, come consiglia il sito sui mutui www.migliori-mutui.it, deve essere ponderata tenendo conto che: il primo è un tasso prefissato, che mantiene la rata invariabile negli anni, ed è solitamente un po’ più alto rispetto al tasso variabile; il tasso variabile dipende dagli andamenti dei mercati, di conseguenza può generare molto risparmio a chi ne usufruisce in determinati periodi, ma potrebbe essere più pesante da gestire ad un qualsiasi cambiamento dei mercati. Per queste ragioni, nel caso in cui si voglia usufruire dei vantaggi di un tasso variabile, bisogna raccomandarsi che sia un tasso variabile protetto, che consenta cioè di decidere per un tetto massimo, oltre il quale non possono essere generati altri interessi.